domenica 19 marzo 2006

Nanotecnologie e criceti

Dalle news di darwin:

Arriva dal Massachussets Institute of Technology (MIT) la notizia del successo di un’equipe di ricercatori, guidati da Rutledge Ellis-Behnke, che sono riusciti a rigenerare il nervo ottico di un gruppo di criceti ridonando loro la vista. L’esperimento, effettuato dagli scienziati americani su un gruppo di ventisei criceti (dieci giovani e sedici adulti), consiste nell’asportare un tratto di nervo ottico pari a 2 mm e in seguito iniettare, in prossimità della fibra danneggiata, una soluzione contenente una miscela di nanoparticelle, peptidi sintetici la cui lunghezza non supera i 5 nm.
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Dopo sei settimane la maggior parte dei criceti mostra ben il 75% di recupero della vista
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Il risultato potrebbe aprire la strada all’utilizzo delle nanotecnologie nella cura di molte malattie umane anche se saranno necessari ulteriori test su animali per verificarne l’efficacia e la sicurezza prima di arrivare alla sperimentazione sull’uomo.

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