sabato 25 marzo 2006

Una fonte insospettata di staminali

Ricercatori tedeschi hanno individuato nei testicoli dei topi alcuni spermatogoni (i precursori degli spermatozoi) dalle proprietà molto simili a quelle delle cellule staminali embrionali: poste in coltura, le cellule hanno dato origine a una grande varietà di tessuti, dimostrando di essere pluripotenti («Stem cells found in adult mouse testes», news@nature.com, 24 marzo). In questo modo si supererebbero i cosiddetti ‘problemi etici’ posti dalla clonazione terapeutica – o, più seriamente, i problemi tecnici che questa comporta.
Rimane da chiarire se sarà possibile ripetere l’esperienza sugli esseri umani; se esistono cellule analoghe nelle ovaie; e, soprattutto, che nome dare a questo tipo di cellule: «cellule staminali...». Suggerirei, prudentemente, «gonadiche».

Aggiornamento: la Human Fertilisation and Embryology Authority britannica ha concesso a un team dello Hammersmith Hospital di Londra il permesso di studiare questo tipo di cellule (Jess Buxton, «Testicle stem cell hope», BioNews, 9 giugno 2006).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sulle staminali e sulle loro possibilità ho letto molto, e molte volte ho letto smentite.
Al referendum sulla PMA ho dato i miei quattro sì, ma non sono bastati...

Comunque sia, ben vengano queste buone nuove. Con i blocchi imposti, almeno si intravede un'altra possibilità.

Anonimo ha detto...

home run!!!