giovedì 23 marzo 2006

Paola Binetti: la spina (della margherita) nel fianco

Intervista di Francesca Angeli (Il Giornale, Sull’Eutanasia ha ragione Giovanardi, 21 marzo 2006)

D.: Dunque lei è contraria alla dolce morte, anche per le situazioni disperate?
R.: La mia posizione rispetto all’eutanasia è chiara e limpida ed è sempre stata la stessa. Sono contraria a qualsiasi forma di eutanasia. Tanto più se si chiama in gioco l’eutanasia pediatrica. Parlo di problemi che conosco da vicino, sono neuropsichiatria infantile e dunque ho un’esperienza diretta di situazioni drammatiche che vedono protagonisti bambini disagiati. Quello dell’oncologia peridatrica è un mondo che conosco molto bene e giudico improbabile l’idea di un bambino che chiede l’eutanasia.

D.: Non resta che lasciarli soffrire?
R.: Assolutamente no. Dico sì a tutte le forme di supporto: le cure palliative, le terapie anti-dolore. Si tratta di un percorso difficile nel quale le famiglie non vanno mai lasciate sole ma sostenute sempre.

D.: Scusi, ma lei come si trova nella coalizione di centro-sinistra?
R.: Nella Margherita benissimo, mi sento a casa mia.

D.: Ma è la stessa casa della Rosa nel Pugno che su questi temi ha posizioni radicalmente diverse dalle sue.
R.: Sì la Rosa nel Pugno è esplicitamente orientata nella difesa del diritto individuale, dimenticando il diritto dell’altro.

D.: E come pensa di trovarsi con radicali e socialisti?
R.: Guardi non sono io che mi devo preoccupare della Rosa nel Pugno ma loro che devono preoccuparsi di fare i conti con me. Io come ho sempre fatto, difenderò il diritto alla vita e la famiglia. Sto bene nel centro-sinistra e continuerò a difendere quei valori come sempre. Sarò io la spina nel fianco dei radicali.

D.: Pensa di battersi contro l’aborto?
R.: No, i tempi non sono maturi. Penso di battermi contro l’eutanasia e per ottenere invece cure a domicilio e assistenza per le famiglia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E quando i tempi saranno maturi per la battaglio contro l'aborto?