domenica 17 settembre 2006

Anestesia per i donatori di organi

Una riprova che non bisogna avere pregiudizi ce la offre Vinoemirra, con cui abbiamo avuto in passato qualche, uhm, scambio animato di opinioni, e che tra una foto di Oriana e un apologo pro-Ratzinger riesce tuttavia ad infilare un post molto ragionevole («Antidoti», 16 settembre 2006). L’autore ci spiega perché si pratichi l’anestesia ai pazienti in morte cerebrale donatori di organi, in risposta ai dubbi dell’arciconservatore Rino Camilleri.

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