venerdì 27 giugno 2008

Quinto Trofeo Luca Volontè

Dispiace essere tanto incostanti. Ma valeva la pena di aspettare.
La magnifica attribuzione va ad Alfredo Mantovano sulla (eventuale) norma sulle impronte:

non è finalizzata a discriminare, ma a identificare se si perde un bambino chi sono i suoi genitori, ad avere alcuni dati di riferimento chiari.
Pur non sentendoci in dovere di motivare il Trofeo è difficile non rilevare il luogo comune in agguato: i rom non si curano dei loro figli, non si accorgono di smarrirli e per rimediare a tale distrazione serve prendere le impronte dei fanciulli.
Come non pensare a: Signora lei è una donna piuttosto distratta...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Tanto rumore per nulla! Mi scrivono sul mio blog che tutti saremo identificati con le impronte digitali. Perchè i politici fanno tanto leva con i rom? http://www.calibano.ilcannocchiale.it/comments/1957043
ciao, mina