Già le immagini non sembrano essere necessarie. Ma non basta: ci sono anche l’audio del dramma familiare e il video dei vicini. Manca solo il sangue finto (a pensarci bene qui ci poteva scappare pure quello vero altro casetta di Cogne nello studio di Porta a Porta!).
(Dal corriere.it di oggi.)
sabato 30 giugno 2007
Pornografia di un massacro
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