martedì 22 agosto 2006

Lo Hobbit esce di scena?

Un articolo di prossima pubblicazione nei Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America sembrerebbe porre la parola «Fine» all’odissea scientifica dell’Homo floresiensis (battezzato più informalmente «Hobbit»), la specie di minuscoli ominidi che, secondo i suoi scopritori, avrebbe abitato l’isola indonesiana di Flores fino a 13000 anni fa.
Per gli autori dell’articolo, i resti dell’individuo meglio conservato (chiamato con la sigla LB1), che sono serviti a delineare le caratteristiche della «nuova» specie, presentano invece anomalie anatomiche (a partire da un’evidente asimmetria bilaterale del cranio) che si spiegano meglio con l’ipotesi di un Homo sapiens affetto da gravi deformazioni fisiche. In particolare, l’estrema piccolezza delle dimensioni cerebrali sarebbe da attribuire a una forma di microcefalia; altre peculiarità sarebbero invece presenti anche nei moderni pigmei della zona.
Ci sono già alcune reazioni: da quella nel complesso positiva di John Hawks («Is this the end for Homo floresiensis?», John Hawks Weblog, 21 agosto 2006), per il quale rimane comunque il problema di spiegare la presenza di H. sapiens così presto (95000 anni fa) in Estremo Oriente, a quella decisamente negativa di Peter Brown, uno degli scopritori di questi fossili umani, che respinge le conclusioni dell’articolo (l’asimmetria del cranio, per esempio, sarebbe dovuta secondo lui alla pressione esercitata dai sedimenti che lo ricoprivano; vedi John Noble Wilford, «Report Reignites Feud Over ‘Little People of Flores’», The New York Times, 21 agosto).
In attesa dell’uscita dell’articolo originale, si può leggere il testo del comunicato stampa della Penn State University.

Aggiornamento: su Scientific American Kate Wong dà spazio alle ragioni di chi ritiene ancora che gli Hobbit costituiscano una specie diversa da H. sapiensHobbit Hubbub», 22 agosto). H. floresiensis non è – forse – ancora spacciato.

Aggiornamento 2: l’articolo è ora disponibile online: T. Jacob et al., «Pygmoid Australomelanesian Homo sapiens skeletal remains from Liang Bua, Flores: Population affinities and pathological abnormalities».

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