sabato 24 marzo 2007

Censura cinese

Si sa, comincia da particolari apparentemente poco significativi, e poi finisce che ti ritrovi un funzionario governativo in camera da letto. Per controllare la moralità del tuo comportamento, si intende, mica per fare niente di male.
Grazie a Pasquale Borriello ho scoperto che la censura ha tempo da perdere anche sui blog. Ho controllato, e ho scoperto che l’url di Bioetica è bloccato per gli utenti cinesi. Che avremo fatto mai?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sovversivi!

Anonimo ha detto...

Ciao Chiara, sono andato a controllare anche www.siblings.it (gruppo delle sorelle e fratelli di persone con disabilità, di cui faccio parte) che è un sito che piu' innocente non potrebbe essere ... e incredibilmente risulta bloccato anche quello! Sarebbe divertente scoprire quali sono i criteri con cui decidono chi va bene e chi no.
Colgo l'occasione per farvi i complimenti per il blog, mi piace molto e lo leggo quotidianamente.

Anonimo ha detto...

Io non sono bloccato. Mi sento quasi offeso :)

Chiara Lalli ha detto...

Gwis,
mi auguro che (come si avverte nel sito) "this version 1.0 may report sites as being ‘blocked’, while there are only technical reasons for their unavailability".
Per quanto riguarda i criteri è verosimile pensare a qualche sistema automatico che censura in base a parole chiave. (Voglio augurarmi che non ci siano omini destinati all'ingrato compito di leggersi i blog con lo scopo di stanare i sovversivi!)

Anonimo ha detto...

Credo che siano bloccati tutti i blog su blogspot.com e non lo siano quelli su ilcannocchiale.it