Dopo la festa della mamma e del papà e quella dei nonni, Luca Volontè (Udc) propone un’altra festività: la Festa della famiglia. L’esponente centrista ha presentato una proposta di legge alla Camera perché la seconda domenica di ottobre di ogni anno sia dedicata a “celebrare la famiglia come nucleo fondamentale della nostra società”. Per la festa c’è anche un logo: è la castagna, “tipico prodotto del mese di ottobre che evoca i profumi e le emozioni del focolare domestico” (Volontè (Udc) presenta proposta legge per Festa famiglia, UAAR Ultimissime, 5 giugno 2006).
Si sentiranno discriminati tutti quelli rimasti senza festa: i cugini, i cognati, i fratelli e le sorelle, i sordi, gli stupidi, i biondi (ecco sì, perché non istituire la festa dei biondi?), i traditori, i bigami e i vedovi. Come la mettiamo?
lunedì 5 giugno 2006
La Festa della Famiglia: colmare un vuoto necessario (2)
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1 commento:
Un tempo mi sarebbe sembrata un'iniziativa confortante.
Adesso la trovo inquietante.
Come hanno fatto a trasformare parole rassicuranti come "famiglia" in minacce lo sanno solo gli dei...
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