giovedì 22 giugno 2006

Paola Binetti e i diritti individuali

Binetti: non voterò mai i Pacs, QN, 20 giugno 2006:

Non voterò mai una legge sui Pacs che d’altronde non sono previsti dal programma dell’Unione. Ho una personale apertura all’eventuale tutela di diritti individuali. Ma non potranno esserci riconoscimenti di diritto pubblico. La mia non è una posizione isolata: è chiaro che, in una logica di maggioranza, una legge sui Pacs non potrà mai passare: non ci sono i numeri. Dovranno andare a cercare voti nella minoranza.
Esattamente quali diritti individuali intende tutelare? Quelli rispettosi del suo senso del pudore? E della sua ipocrisia? La logica di maggioranza è disgustosa quando si esercita sulla giustizia e sulle libertà.
E prosegue Paola Binetti:
Deve essere chiaro: in Italia la legge 40 non si tocca, per il criterio che evidenziammo con il nostro doppio no al referendum dello scorso anno. La vita non può essere messa ai voti.
Era tempo che non si sentiva lo slogan assurdo della campagna contro il referendum sulla PMA e la legge 40: la vita non può essere messa ai voti. Davvero complimenti per il denso significato di queste parole.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti adoro sempre di più, ma penso che tu lo sappia.