mercoledì 24 ottobre 2007

Mario Capanna e la ricerca sugli Ogm

Mario Capanna viene intervistato dal Quotidiano Nazionale (un gruppo di giornali locali che comprende Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino) sulla sua battaglia contro gli Ogm (Lorenzo Frassoldati, «“Battaglia in Europa per essere liberi da Ogm”», 23 ottobre 2007, p. 13). Una delle domande riguarda la ricerca scientifica:

Bloccando gli Ogm volete bloccare la ricerca pubblica, la sperimentazione?
No, siamo sostenitori convinti di più ricerca, più scienza. Ma chiediamo che, scoperto un transgene che non esiste in natura, prima di usarlo in campo aperto si studino tutte le conseguenze, si valutino rischi e pericoli.
La risposta alla domanda successiva introduce però inopinatamente una nuova condizione:
La ricerca in laboratorio vada avanti, ma prima di passare in campo aperto si ascolta la società.
E cosa comporta questo ascolto? Capanna ce lo svela alla risposta successiva:
E se la ricerca dimostrasse la loro non dannosità per uomo e ambiente?
L’Italia, l’Europa dovrebbero dire comunque no, perché sarebbe una catastrofe economica. […] Tutti i sondaggi sono univoci: l’opinione pubblica europea non vuole gli Ogm.
La domanda che l’intervistatore avrebbe dovuto fare a questo punto è chiara: perché diavolo, allora, impegnarsi in sperimentazioni costosissime se si è già deciso che in ogni caso non se ne terrà conto? Solo per potersi vantare di essere «sostenitori convinti di più ricerca, più scienza»? Per Capanna «sostenere la scienza» significa passare lo stipendio ai ricercatori, e poi buttare nel cestino i loro risultati se vanno contro i sondaggi di opinione? E l’opinione pubblica non è contraria agli Ogm proprio perché le è stato fatto credere che fanno male alla salute da un’alleanza di agricoltori che temono la concorrenza e vecchi arnesi della politica che cercano un modo facile per restare a galla?

Ma l’intervistatore non l’ha fatta. Speriamo nella prossima occasione.

3 commenti:

Ivo Silvestro ha detto...

Capanna parla anche di catastrofe economica. Una ulteriore domanda potrebbe essere: e se tutti gli economisti del globo concordassero che la catastrofe economica non ci sarà?

Anonimo ha detto...

Capanna parla di catastrofe economica ovviamente a sproposito, visto che l'unica catastrofe economica europea é quella che ci aspetta (e in parte c'é giá) in un contesto mondiale di coltivazione di sempre nuove varietá mais e soia ogm, una lentezza mostruosa nelle approvazioni in Europa e una politica irragionevole di tolleranza zero che impone chiusura delle importazioni in un continente che non é autosufficiente per la produzione, soprattutto dei mangimi (e l'Italia per quanto riguarda l'autosufficienzza é tra gli stati messi peggio).
Il rialzo dei prezzi lo subiremo tutti, mentre continueranno ad essere contenti i supermercati che si ingrassano sulle linee ogm-free (peraltro non garantite). E Capanna con loro. Bravi.

Alessio Garrone ha detto...

la castroneria mondiale che dice il sig Capanna è che i trasgeni non si creano, proprio in quanto trasgeni, vengono solo "spostati" da essere vivente ad un altro con le tecniche dell'ing. genetica! sembra che quest'uomo non sappia neanche di cosa stia parlando!