Lontano dal terreno favorevole e dagli ospiti ingabbiati di Otto e Mezzo Giuliano Ferrara viene annientato in mezz’ora da una straordinaria Daria Bignardi, la cui concretezza mette in luce per contrasto il carattere ideologico, quasi maniacale, delle parole del suo ospite; si percepisce con straordinaria chiarezza che quelle che Ferrara va pronunciando sono formule, e che della realtà comprende o gli importa ben poco. Ma soprattutto si percepisce chiaramente come non mai – e lo percepisce anche il pubblico in studio, che irritualmente applaude a scena aperta la conduttrice – quello che Ferrara a tutti i costi vorrebbe nascondere: il disprezzo profondo che nutre per le donne. Il povero Oloferne capisce che gli stanno segando via la capoccia, e perde quasi subito la compostezza da santone che vorrebbe simulare; ma riesce solo ad accelerare il taglio. «Quanti voti pensi che prenderai, Giuliano?». Zac! È l’ultimo colpo: il testone è nella bisaccia, Giuditta torna sui tacchi a spillo con un trofeo da appendere alle mura cittadine; l’invasione barbarica è stata respinta.
Aggiornamento: il video, per constatare di persona.
venerdì 22 febbraio 2008
Giuliano a pezzi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
37 commenti:
mi permetto, non me ne voglia, niente di personale, ma mi pare che questo suo metta in luce con straordinaria chiarezza niente più che il disprezzo che lei nutre per ferrara, niente più. il resto sono argomentazioni quantomeno sfumate.
cordialità,
c.
Ho seguito l'intervista con un po' di disagio.
Il nuovo stile comunicativo di Ferrara è talmente diverso da quello che gli è solito e il cambiamento è stato così repentino da far pensare o a un atteggiamento studiato o a una conversione totalizzante. La stessa Bignardi gli ha più volte detto: "ha visto la luce".
In effetti sguardi, toni, stilemi linguistici hanno la cifra del rapimento mentale e sentimentale. Nulla di male, se non fosse che quel "rapimento" tutto personale il Ferrara vuole imporlo all'universo mondo, incurante delle sue contraddizioni gravissime: sostegno alle guerre di Bush e ai metodi contrari ai diritti umani dell'americano parlante con Dio. Non mi risulta che abbia fatto ammenda riguardo a queste atrocità.
Infine, Al Ferrara riesce difficile nascondere un certo compiacimento quando indugia sulle descrizioni al di là di ogni misura, mentre si appropria della compassione e della pietas che a nessuna donna manca (da sempre).
E dimentica appunto che quel che dice, e che gli sembra evidentemente nobile e compassionevole, non è una novità da lui scoperta, ma è qualcosa di vecchio, antico e ancestrale, e di attuale che le donne hanno dentro di sé come patrimonio di dolore e di amore, di lotta per la vita e di sopportazione, di dignità e di empatia.
Ma per caso, mi chiedevo guardando un intervento qui in cima, qualcuno ha rosicato?
Paolo: :-D
Vedo con piacere, Paolo, che sai essere efficace anche con una sola riga e mezza di commento.
Buon fine settimana a tutti
ma è ovvio che il signo Carlo Melina, con tanta insopportabile cordialità, abbia detto queste parole.
Sul suo Blog campeggia in bella vista il logo del partito pro-life di Ferrara!
Insomma, questo non è un commento obiettivo, ma profondamente di parte.
E l'articolo mi pare che sia, in maniera molto discreta, "l'impressione avuta da uno spettatore di una trasmissione".
Nulla più, nulla meno.
Evidentemente una stregua difesa del proprio capo potrebbe poi portare a qualche vantaggio in sede politica.
Cordialità
M.
"Insomma, questo non è un commento obiettivo, ma profondamente di parte"
Perchè, Chiara Lalli è forse oggettiva?? Ma, dai!
La Bignardi ha detto cose vergognose tipo che una donna straniera abortisce perchè è venuta in Italia per realizzarsi e quindi, come tutte le donne, finchè non si è realizzata non può essere una buona madre...sputando in faccia a tutte le donne che hanno scelto di tenersi un figlio "fuori programma" perchè non saranno delle buone madri in quanto non si sono prima "realizzate"!
Ricordo poi che Ferrara non ha "visto la luce" ma ha conosciuto persone e più precisamente una donna che, con il suo lavoro silenzioso, ha permesso a centinaia di donne italiane e straniere, di scegliere la vita dei loro figli invece che la loro soppressione, ancorchè abbandonate dalla società civile e spesso dal compagno. Provate ad ascoltare chi la pensa diversamente da voi cercando di capire quello che vuole dire davvero e non limitatevi a travisare ogni parola secondo una vostra visione di quello che lui "davvero" pensa...
Mi dispiace, credo che sia vero l' esatto contrario: netta vittoria di Ferrara, tra l' altro sempre pacato e tollerante e senza voler imporre nulla. Tra l' altro la Bignardi lo interrompeva continuamente, non certo correttamente ed anche irrdendolo; eppure lui non ha perso la calma.
Ero un grande ammiratore della Bignardi, dopo questa performance - non per le opinioni da lei espresse - ha perso tutta la mia stima.
anche secondo me ferrara ha nettamente vinto. io non so come fate a dire che è stato sconfitto... deve essere la solita storia della sinistra che ribalta la realtà.
E' strano come da un po' di anni certe persone vedano vittorie anche dove le sconfitte sono nettissime.....
Quel tizio un po' obeso non si dovrebbe permettere di giudicare una legge creata una volta tanta per le donne, ma che voti vuole prendere? Quelli, forse, dei bigotti che vanno tutte le domeniche alla Messa per farsi vedere e poi quando escono......lasciamo fare.....
In democrazia una donna deve decidere quelle che ritiene piu' opportuno fare, poi ognuno puo' essere d'accordo o no ma ripeto, nessuno nessuno si deve permettere di giudicare.
anche per me ferrara deve essere stato folgorato sulla via di arcore... quando in italia si faceva veramente la lotta contro la legge per l'aborto il sig. ferrara mi sembra fosse da tutt'altra parte rispetto alle cose che professa oggi !!!!!!
MEMORIA RAGAZZI !!!!
AD UN INSERTO SUPERIORE PER QUALE MOTIVO CHI DISSENTE DAL NUOVO LAMPO DI LUCE DA EX COMUNISTA RADICALE DI FERRARA ED E'ATTACCATO DA SINISTRA?
IO SONO DI SINISTRA MA SONO RELIGIOSO E QUESTE TEMATICHE SI DEVONO PRESENTARE IN DIBATTITI SERI AL DI FUORI DI ELEZIONI POLITICHE..MA CHI FU IL PRIMO POLITICO AD ESSERE PRO VITA? E AIUTARE LE DONNE MANTENENDO I FIGLI LO STATO?DEVO NON ESSERE DI PARTE E DA COMUNISTA DICO IL NOME BENITO MUSSOLINI..COSA CI VORREBBE OGGI AL DFUORI DELLE PAROLE SENZA CONTENUTI RIMETTERE LE STESSE REGOLE DI AIUTO A TUTTE LE DONNE?GLI ABORTI SCENDEREBBERO SINO AL 95% GRAZIE PER L'OSPITABILITA'
GIULIANO RITORNA CON NOI CON L'ARCOBALENO IN QUANTO LA LUX NON PUO' ESSERE DALLA PARTE DEGLI INCIUCCI E RICORDATI CHE NELLA SINISTRA ARCOBALENO LA MAGGIORE PARTE E'LAICA E RELIGIOSA E TI DA' PERFETTAMENTE RAGIONE E LA TUA INTELLIGENZA DOVREBBE ESSERE PREMIATA DAL CARDINALE S.E. BERTONE
ESSERE DALLA PARTE DELLE DONNE LE QUALI SONO COSTRETTE AD ABORTIRE IN QUANTO NULLA TENENTI O PRECARIE O ADDIRITURA DISOCCUPATE...QUESTO E'IL VERO PROBLEMA CHE NOI CONDIVIDIAMO CON TE QUI A SINISTRA
TI ASPETTIAMO GIULIANO VIVA L'ARCOBALENO
NON SO SE SARO' DESTABILIZZANTE O MENO, MA IO VOTERO' PER FERRRARA.
ANCHE SE SONO PER MANTENERE LA POSSIBILITA' DA PARTE DI CHIUNQUE, DI SCEGLIERE TRA VITA E NO.
DEMOCRAZIA = POSSIBILITA' DI SCELTA.
DEMOCRAZIA = POSSIBILITA' DI AVERE UNA IDEA PROPRIA (SI CHIAMA ANCHE INTELLIGENZA).
DEMOCRAZIA= POSSIBILITA' DI SENTIRE IL PARERE (CONTRARIO) DI ALTRI.
MI SEMBRA CHE DARIA BIGNARDI SIA STATA UN PO' LIVOROSA E POCO DEMOCRATICA. SE INVITI UN OSPITE PER CERCARE DI DISTRUGGERLO, ALLORA FAI COSì. MA FERRARA, MI SPIACE PER VOI, HA UN CERVELLO "TANTO", MICO VORREMO PARAGONARLO A QUELLO DELLA D'ARIA.
O NO?
W LA VITA.
incredibile..........tutto l'opposto della realta'....... ma lei o meglio tu....pensi che gli altri siano proprio stupidi???
la bignardi e' una mezza calzetta e ieri e' stata lampante l' enorme superiorita' sia culturale che filosofica di Ferrara come sempre stravolgete la realta' a vostro uso e consumo.........ma ti volevo far sapere che siamo nel 2008.......
All'anonimo dell'ultimo commento: sei per caso un MISOGINO? No perché da come ti esprimi si direbbe di sì.
Paura delle donne intelligenti?
Superiorità culturale maschile? A me sembra solo superiorità di stazza fisica...
La registrazione dell'intervista barbarica è qui (spezzo l'URL per sicurezza):
http://www.la7.it/
approfondimento/
dettaglio.asp?prop=invasioni
francamente è davvero difficile non vedere come Ferrara, privo dei suoi trucchi comunicativi e costretto ad argomentare da una giornalista che lo costringeva a restare sul punto ogni volta che cercava di divagare, non abbia mostrato la propria pochezza umana e culturale. ma ogni scarafone è bello, per la propria mamma.
girolamo
C'era un anonimo che criticava le continue interruzioni della Bignardi e un altro che si chiedeva indignato se la Bignardi avesse invitato Ferrara per distruggerlo. Ecco i frutti di anni di pastoni e panini giornalistici all'italiana. Gli dà proprio fastidio che il giornalista faccia domande scomode e metta in luce incoerenze, sfasature e forzature varie. Questa gente vuole lo scodinzolare del fido vespa e simili, che piuttosto che fare domande offrono SPUNTI PER MONOLOGHI. Sveglia gente, il giornalismo DEVE incalzare, altrimenti è servitù, piaggeria e basta. Ma evidentemete tanti anni di informazione depotenziata, derubricata a PORTAVOCE DEL POLITICO DI TURNO hanno ben sortito gli effetti voluti: tanto intorpidimento di coscienza. Al punto che se il gionalista fa domande, incalza, diventa disonesto. Come siamo ridotti male!
E poi ferrara si vergogni: ha saccheggiato la buona fede di tanti cattolici e in generale dei favorevoli all'IDEOLOGIA DELLA VITA SIN DAL RAPPORTO SESSUALE al semplice scopo di trovare il modo di buttarsi in politica.
Ma donne, attenzione alla prossima mestruazione: non spiaccicate i vostri bambini su un pezzo di plastica! la vita è sacra, tranne la vostra! dovete riprodurvi, soprattutto se povere, altrimenti che senso avete? Che siete state create a fare?
Ma come si fa ad accreditare questo signor Ferrara
fra le persone intelligenti?
Malgrado le opportunita il sapere e gli ambiti che occupa è un dialettico mediocre e disonesto e sà cos'è la dialettica, mediocre politico e mediocre
giornalista con la pretesa furbetta dell'alto profilo
è un maleodorante nevrotico chiacchierone .
--enrico dignani
Sono stata folgorata: ma perché non lavorare a un metodo per rianimare gli spermatozoi? in fondo la vita comincia da lì, no? Perché sprecarme a miliadi? e chissà se uno dei nostri illustri scienziati riuscirebbe mai a calcolare il numero di vite umane sprecate nel corso dei millenni con la mancata utilizzazione di tutti i gameti, maschili e femminili!
Milioni di miliardi di vite negate!
Propongo una moratoria contro mestruazioni e polluzioni notturne! (la masturbazione è già peccato).
Ma non ditelo a ferrara, mi ruberebbe l'idea per ottenerne uno stipendio ancora più importante.
Le tecniche di comunicazioni utilizzate da Ferrara sono sempre ben prerate e non metterei mai in dubbio la sua preparazione ma le sue ideologie sono sono dei pensieri altalenanti che si spostano da sinistra a destra.
Buffone. Gli manca solo la tonaca. Comunque gli state (gli stiamo) dedicando troppa attenzione.
A me ha lasciato basita il fatto che Ferrara abbia più o meno detto che non si può costringere una donna a partorire, ma che bisogna lasciarla LIBERA di NON SCEGLIERE l'aborto!!! BOH!
LIBERA di NON scegliere?
Wow, che libertà strepitosa!!!
Come si fa a dire, dopo cotante farneticazioni, che la vittoria è netta per Ferrara?
La parola "vittoria" ha ancora il significato che si trova nei dizionari, o è diventato sinonimo di qualcosa che mi sfugge?
Saluti
Proprmuà
Appunto perchè ha un cervello tanto, non crederò mai alla buona fede Ferrara. Qualti voti prenderà? Ma nessuno, si sta immolando al suo unico vero dio: Silvio. Stiamo infatti parlando di Ferrara e aborti, Berlusconi è diventato per miracolo (di Ferrara) un politico normale. E' quello che hanno studiato a tavolino per mesi e che ci stanno recitando ora, giusto sotto elezioni. A noi tocca solo scazzarci fra noi sull'anima dei feti e votare per un Silvio finalmente mondo da ogni peccato originale.
Io mi chiedo come possa autodefinirsi razionale una persona che prima professa che anche chi è destinato a soffire deve comunque nascere, e poi attacca le idee di Veronesi, uno che ha dedicato la propria intera vita a rendere quelle vite meno malate, sostenendo che per lui la vita umana non conta quasi nulla.
Come si faccia ad attaccare la "tecnoscienza" in virtù del fatto che (secondo lui) essa tenta di impossessarsi della vita delle persone per poi essere dell'idea che soggiocarsi alla "tecnoscienza" sia un obbligo morale inderogabile, fino all'ultimo alito (spontaneo o artificialmente indotto) di vita.
Come si faccia ad essere contrari all'aborto e al tempo stesso al metodo più efficace che esista al mondo per evitarlo: gli anticoncezionali.
Come si faccia a celebrare le scoperte della genetica dal '46 a oggi riguardo la comprensione del Dna e del processo vitale e poi deriderla quando essa constata che tutte le specie sono apparentate.
Come si faccia a dire di aver desiderato apparentarsi a una lista cui partecpiano i leghisti e poi sostenere che per trentotto mesi lo Stato dovrebbe aiutare economicamente le donne immigrate per crescere i loro figli.
Come si faccia a proclamare giornali come l'Avvenire come illuminati, e ad accogliere ben volentieri l'ingerenza clericale, e poi rinfacciare alla giornalista (laica e contro le ingerenze) e non a se stesso il fatto di chiamare in causa un articolo critico nei propri confronti.
Infine la Bignardi non gli ha fatto la domanda principale, quando all'inizio l'uomo insisteva che la colpa di tutto è del maschio che non lascia spazio alla cultura femminile: perché allora non ha dato l'esempio facendo guidare la sua battaglia a una donna?
Ah, se razionalità significasse ancora davvero quello che vuole dire...
Ringrazio del link girolamo.
Ho così potuto vedere e sentire personalmente notando per prima cosa che Ferrara non fa altro che dire delle cose e quando viene confutato arretrare parzialmente negando il senso di quello detto poco prima: Disonesto.
La sua falsità si esemplifica nel dire le donne devono avere il diritto di non abortire, considerazione giusta direi, ma glissa sul fatto che diritto di non abortire dovrebbe passare, nella sua visione "illuminata", attraverso il divieto di aborto.
Ho inoltre percepito nel suo falso pietismo nei confronti delle donne un disprezzo, neanche tanto velato, da parte dell'"uomo dalla grande mente illuminata" verso quelle poverette delle donne...
In sintesi? Veramente un tristo figuro
manca il mio nome
Fabiana
Ferrara me lo sono trovato persino sul Rolling Stone e devo dire che a prescindere dal formato in cui me lo propinano quest'uomo mi disgusta.
E mi stupisce chi lo considera un uomo di "alto spessore filosofico e intellettuale" quando basta ascoltarlo per più di due minuti e ci si accorge della fragilità dei suoi argomenti. Sarà il rumore bagnaticcio della sua lingua sul sedere papale che distrae, non so.
Sei bravissimo Giuseppe!
Giuliano Ferrara, nella sua lotta contro l’aborto ha dimenticato che, il feto, quel feto rifiutato, quella nascita mancata, non si porterà appresso nel tempo nessun dolore emozionale, la donna invece sì, sarà con lei per sempre finché vivrà, in inglese il termine dolore si esprime con due differenti parole Pain- dolore fisico, e Sorrow- dolore emozionale. Di questo dolore emozionale di questo sorrow putroppo Giuliano Ferrara non parla. Spreca la sua intelligenza, sposando le teorie di Ratzinger e della Chiesa, non tenendo conto che se un aborto è una nascita mancata, anche l’ideologia, peraltro mai predicata da quel Cristo che sostengono di rappresentare, di quel clero appartenente alla Stato Teocratico del Vaticano, lo è, visto che, secondo le regole che si sono dati, per propria scelta, nessun sacerdote, nessun suora, dovrebbe mai essere strumento di una nascita, dimostrando di essere così assai più in basso dell’ultima delle donne che abortisce, poiché se a questa ha, giuste o sbagliate che siano, delle motivazioni, la Chiesa invece non permette ai suoi ministri di dare la vita, per una sorta di fanatismo ideologico, che le serve per innalzarsi ricoprendo falsamente del colore del peccato, la sessualità.
Grazie, Sam.
L'ho visto anch'io, non senza un certo stupore!
Complimenti, rinnovati.
Sono perplesso.
Nel mentre molte delle opinioni espresse da Ferrara e dal Foglio (in particolare quelle di Francesco Agnoli) mi trovano in totale dissenso, questa volta, a proposito del tema in oggetto, ho seri dubbi.
Nello specifico: dico subito che a me la Bignardi non è mai stata simpatica: per dirla con la franchezza del mitico Tinto (Brass), mi è sempre sembrata una st... - anche se mi è chiaro che da questo giudizio di antipatia "a pelle" non ne segue che non possa non essere una buona (incalzante, ecc...) giornalista - anzi, potrebbe essere un metodo per far venir fuori la "vera indole" dell'intervistata di turno.
Ciò posto, io un chiaro successo della Bignardi su Ferrara proprio non l'ho visto. Sottoscrivo anzi in pieno i due commenti favorevoli (a Ferrara) espressi da due altri "anonimi" prima di me.
Piuttosto, sono stato colpito da quanto riferito da Ferrara circa le statistiche francesi. Riassumo: in Francia una pur capillare informazione e libertà di acquisto di anticoncezionali non ha fatto diminuire gli aborti.
Si tratta di dati veri?
Dicevo che sono rimasto colpito perché una forte critica che avrei fatto a Ferrara - prima di sentirgli citare dette statistiche - sarebbe stata: posso capire il principio che ti fa agire, ma lo contesto nella pratica se non mi dimostri prima di aver fatto tutto il possibile per prevenire gli aborti (leggi: quanto fatto ad es. in Francia - sempre che si tratti di dati esatti).
Nel frattempo, per meditare, proverò a rileggermi quel testo in inglese segnalato in passato da Chiara Lalli a proposito delle ragioni per le quali, nonostante l'autrice del testo medesimo accetti che la vita umana sia già "piena" sin dal concepimento, ciò nondimeno ella sia favorevole al diritto di aborto da parte della donna.
Saluti, Stefano
" successo di Ferrara sulla Bignardi"
Hum.
Premetto che la Bignardi non mi sta affatto simpatica, ma devo dire che spesso, durante la puntata, mi sono trovata a pensare:" però, è in gamba ad incalzarlo".
Ma solo per fare due esempi di come Ferrara abbia fatto una figura piuttosto misera. Anzi, come secondo me abbia mostrato che la sua sia una posizione ideologica e anche pre-concetta.
La BIgnardi gli chiede del perchè Avvenire ( quindi parte della Chiesa ) si sia espresso CONTRO la sua battaglia. Ferrara evidentemente non sa che dire, perchè la butta in caciara. Divaga .Dice che , ma come, una donna laica come la Bignardi si attacca a ciò che dice la Chiesa, etc...Già.PEccato che non fosse questo, il punto. Ma il fatto di chiedrsi perchè una battaglia che presumibilmnte dovrebbe incontrare l'appoggio pieno da parte della Chiesa , incontra invece perplessità. La Bignardi chiede conto di cosa potrebbe esserci ( sempre secondo la CHiesa ) che non va nella campagna di Ferrara contro l'aborto. Ma poi, lui dice che, siì, vabbeh, lui scrive ciò che crede e poi gli altri sono liberi di non essere d'accordo. E grazie tante, signor intelligentissimo. Intanto, hai evitato di rispondere. E in modo piuttosto misero. Ancora, Ferrara ha provato spesso, quando in difficoltà, a spostare il discorso sulla Bignardi persona. Accennando al suo essere di sinistra, e quindi , di un certo tipo, etc...Già. Però, la questione era l'aborto, non la persona Bignardi. E potrei anche concordare su alcuni giudizi sulla Bignardi. Solo che, ancora, NON ERANO quello il punto.E il fatto che lui abbia puntato su queste cose dimostra la sua difficoltà. Dove, poi, secondo me, la BIgnardi ha sferrato il colpo da KO è stato quando si è parlato del'aborto delle immigrate.
Quando la Bignardi gli ha fatto notare che le donne immigrate non abortiscono solo perchè sono senza soldi, e quindi è risibile la pretesa di FErrara di risolvere la questione dando un po' di soldi.Ma le donne straniere abortiscono anche perchè un figlio NON lo vogliono, perchè intendono( e in alcuni casi devono ) lavorare, e un figlio non ti permetterebbe di farlo.Ovvero, la pura e semplice realtà: che le donne abortiscono ANCHE perchè un figlio non lo desiderano. Oddio, la Bignardi ha usato un'espressione infelice:" le donne vogliono fare carriera". Avrebbe fatto meglio a dire che le donne vogliono realizzarsi. Però, sicuramente la BIgnardi ha parlato di una situazione reale. Che Ferrara nemmeno prende in considerazione, visto che per lui esiste solo la donna angelo del focolare desiderosa solo di fare figli. Insomma, il solito Ferrara buono a MOSTRARSI aggressivo negli argomenti. E questa sua aggressività può dare l'IMPRESSIONE che abbia ragione MA se si va a vedere sotto la sua sicurezza e il suo piglio deciso, e ci si sofferma solo su ciò che si è effttivamente detto, Ferrara perde. E , anzi, mostra chiaramnete che se ci fosse più spesso qualcuno che si prende la brga di non farsi intimidire dal suo tono, la sua presunta super-intelligenza soffre alquanto.
"Piuttosto, sono stato colpito da quanto riferito da Ferrara circa le statistiche francesi. Riassumo: in Francia una pur capillare informazione e libertà di acquisto di anticoncezionali non ha fatto diminuire gli aborti."
Invece questa obiezione (abusatissima da Ferrara) secondo me è assolutamente priva di mordente logico.
Cosa si vuole dimostrare?
Che se la Francia tornasse alla tradizione ecclesiastica in fatto di sessualità e riproduzione gli aborti scenderebbero?
E' un paese con molti problemi sociali, e con il più alto livello di immigrazione in Europa (se non sbaglio).
Anche in Italia gli aborti, dopo vent'anni, hanno smesso di scendere... e guarda caso in concomitanza con l'aumento di immigrazione.
Concordo con quell'anonimo che ha, giustamente riportato il problema anche sul lato maschile, ovvero sugli spermatozoi.
Pensate a quanti miliardi di mezzevite potenziali vengono sprecate ogni anno! Milioni di adolescenti (e non solo) producono un'onda lattiginosa che, parafrasando blade runner, si perde come lacrime nella pioggia.
Ferrara pensaci tu!!
Proponiamo una moratoria anche sulla masturbazione, che non rende ciechi ma assassini!!
Ovviamente l'intervista di Ferrara ha avuto alti e bassi.Ma ha messo in luce dei punti importanti.Personalmente Daria Bignardi (che non mi dispiace) l'ho trovata a volte un po' troppo frettolosa nei giudizi
Posta un commento