martedì 5 febbraio 2008

Tre genitori per un solo embrione

Annuncio shock (ennesimo annuncio, ennesimo shock) per la Repubblica (Londra, creato in laboratorio embrione da tre genitori, 5 febbraio 2008).

Forse è meglio leggere qualche articolo della stampa inglese per capire e non per urlare allo scandalo ignari (come Transplant creates embryos with three parents, Telegraph, 02/05/08 oppure First disease-free babies could be born in three years as doctors make embryo from THREE parents, Daily Mail).

Di utile lettura anche il comunicato stampa della Newcastle University (28 gennaio 2008) che inizia così:

Scientists have shown for the first time how a particular family of diseases are passed down from mother to child and how this can lead to the severity of the disease differing widely.
The research offers hope of being able to predict a child’s risk of developing a mitochondrial disease which can cause muscle weakness, diabetes, strokes, heart failure and epilepsy.
All cells contain many mitochondria, which are involved in energy production within the body. Mitochondria have their own genetic information, known as mitochondrial DNA, or mtDNA, which is inherited solely from the mother.

4 commenti:

paolo de gregorio ha detto...

Mi sembra interessante questo articolo che ho trovato. Una tecnica vagamente somigliante è stata già usata nel caso di alcuni bambini. Questa di ora mi sembra più sicura e con applicazioni molto maggiori. In quel caso si erano "aggiunti" i mitocondri di una donatrice intervenendo direttamente sull'oocita (il problema era infertilità).

Ecco l'articolo, lo spezzo in due, ricomponetelo voi:

http://news.bbc.co.uk/
1/hi/sci/tech/1312708.stm

Da notare che alcune delle obiezioni di allora dei britannici, almeno quelle riguardanti questioni generali "di principio" (sull'intoccabilità della germline) sarebbero applicabilissime anche in questo caso. Forse non gli stava proprio bene agli scienziati britannici.
L'altra parte dell'obiezione che mi pare invece pertinente è che è meglio raccogliere più informazioni prima di pensare a dei bambini, per rendere almeno sicura la tecnica, mentre in quel centro americano andarono poco per il sottile. Devo dire che l'idea di sostituire invece che aggiungere DNA mitocondriale fa dormire più tranquillo anche a me.

Ora leggerò la versione di Repubblica, vediamo un po'...

Anonimo ha detto...

Ciao,
anch'io nel mio blog sto affrontando questo ed altri temi analoghi.
Mi farebbe piacere avere i vostri commenti, anche se non andremo completamente d'accordo, spero di trovare delle persone intelligenti con cui affrontare argomenti delicati come questi.

ciao
Paola

Giuseppe Regalzi ha detto...

Paola, ti sei dimenticata di mettere il link... ;-)

mildareveno ha detto...

Sono passati più di due anni dalla pubblicazione di questi post ed è appena uscita una notizia identica:

http://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE63D0Q420100414