sabato 5 gennaio 2008

Pierferdinando Casini e la 194

Pierferdinando Casini («Cattolici, attenti a toccare la legge 194», Il Corriere della Sera, 5 gennaio 2008) sembra offrire un buon esempio di ironia involontaria. Giocando sui significati dei termini le sue risposte potrebbero apparire condivisibili. Ma c’è il trucco.

Qual è il rischio?
«Se si passa dalle parole ai fatti, e cioè alle richieste di modifica della legge in Parlamento, anziché imboccare una strada vincente come è stato sulla fecondazione assistita, rischiamo di fare una bella battaglia di testimonianza ma di finire in minoranza, e alla fine avremo una legge peggiore della 194».

Insomma, meglio lasciar cadere il tema e tenersi la 194?
«Meglio dar retta anche agli esponenti più avveduti della Chiesa, che chiedono di concentrarsi sui punti in cui la legge non è stata applicata - e dunque sì all’assistenza concreta alla donna come avviene in Lombardia - e sui progressi scientifici che permettono di leggere e attuare diversamente la legge che c’è».

Anche noi ci aspettiamo una legge peggiore della 194 in caso di modifica, ma in direzione illiberale e non certo in quella che intende Casini (che forse teme che una modifica permetterebbe di abortire fino alla maggiore età del figlio). Anche noi siamo per l’applicazione della 194 nelle parti trascurate: contraccezione, informazione, consultori familiari (liberi dal MPV). Ancora una volta lo scenario è diverso da quello di Casini (che vorrebbe evidenziare la tutela della vita eliminando gli altri articoli). In Lombardia l’assistenza alla donna sarebbe forse l’obbligo di celebrale il funerale all’embrione abortito? Interessante concezione di assistenza concreta. Infine: di quali progressi scientifici parla Casini? E soprattutto a quale scopo? Perché dubito che si riferisca alla RU486. E allora? Forse si riferisce al nuovo microscopio che dimostra che esiste una persona fin dal concepimento?

8 commenti:

Joe Silver ha detto...

anziché imboccare una strada vincente come è stato sulla fecondazione assistita, rischiamo di fare una bella battaglia di testimonianza ma di finire in minoranza

Sarebbe bello capire in cosa consisterebbe la "vittoria" sulla fecondazione assistita e chi sarebbero i vincitori e i vinti in queste "battaglie" di testimonianza.

Chiara Lalli ha detto...

Joe Silver,

grazie di questa aggiunta. In effetti ogni parola meriterebbe una spietata analisi.
I vinti sono quei poveracci che non sono abbastanza furbi, ricchi o potenti da risolvere i guai per conto proprio. Bel risultato no?

Anonimo ha detto...

"rischiamo di fare una bella battaglia di testimonianza ma di finire in minoranza"

forse perchè SONO una minoranza, ma non gli viene lo scrupolo della opportunità di imporre a tutti una visione minoritaria... del resto ci sono abituati

Massimo Zambelli ha detto...

> Forse si riferisce al nuovo microscopio che dimostra che esiste una persona fin dal concepimento?

C'è invece un microscopio che dimostra che esiste una persona in un neonato o in un trentenne?

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

complimenti per la laicissima tolleranza.

Giuseppe Regalzi ha detto...

Questo è uno spazio per i commenti ai post, non per sproloqui fuori tema. Apriti il tuo blog, se ci tieni tanto a farti leggere.

Anonimo ha detto...

Non c'è un microscopio per questo, ma esiste un altro apparecchietto che adempie egregiamente allo scopo.
Si chiama elettroencefalografo.