Mancavo da qualche tempo; oggi rimedio con un intervento godibile, nello stile del nostro beniamico Luca Volontè (Cannibalismo istituzionale, 1 febbraio 2008):
Sono anni che Cuffaro viene dipinto come il capo della Mafia in Sicilia, in quest’opera si è dedicata molta stampa e tanti pseudo giornalisti televisivi. Oggi su questo teorema l’ottocentomilionario San(toro) ci farà l’ennesima trasmissione. Lo scoop vero invece è un altro. Cuffaro, nella sua condanna a cinque anni, non ha avuto l’aggravante della mafia. Questo non si dice ma ha provocato reazioni imbelli e raptus senza fine. Lo stesso Presidente della Sicilia, approvato il bilancio regionale e acquisita la fiducia del Consiglio regionale, ha deciso di dimettersi sei giorni orsono. Campagna denigratoria, processo e poi?La gag su San(toro) è irresistibile, quasi quanto il compiacimento insensato e irritante per la mancanza dell’aggravante mafiosa. 5 anni e niente mafia! Insomma, che pretendete? Senza dubbio Cuffaro è in buona compagnia.
2 commenti:
sì ma la "longa manu" è uno spettacolo!
roba che il "brevi mani" di fantozzi sembra arrivare da un liceo classico d'altri tempi.
ma questo volonté ha preso anche lui il diploma alla scuola radio elettra, come bossi?
ciò che mi urta, poi, è il suo totale sprezzo verso la punteggiatura.
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