martedì 9 gennaio 2007

Sostituire una dipendenza con un’altra

A due anni di distanza dalla legge antifumo Sirchia il bilancio è positivo per i non fumatori, ma i fumatori sono ancora da redimere e comincia ad essere evidente che lo strumento legale lascia alquanto a desiderare.
Puntualizza Livia Turco (Fumo, soldi a chi smette, Panorama, 8 gennaio 2007):

La legge Sirchia […] ha ridotto i danni per i non fumatori. Purtroppo sui fumatori ha avuto solo l’effetto di far cambiare loro le abitudini. Se prima fumavano all’interno dei ristoranti o degli uffici ora lo fanno fuori.
E chi non si è imbattuto nelle scene patetiche di piccoli eserciti sotto la pioggia, che resistono al vento, che affrontano ogni intemperie per mantenere le dannose abitudini postprandiali?
Per questo, annuncia Turco, il ministero della Sanità ha intenzione di lanciare un piano a 360 gradi per la lotta contro il fumo: con incentivi alle aziende private che aiutino i propri dipendenti a smettere, sanzioni per chi si ostina a fumare sui luoghi di lavoro, esenzioni per i farmaci anti-fumo e le spese nei centri di tabagismo, campagne informative nelle scuole.
(L’etichetta proviene da w i fumatori)

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