venerdì 26 gennaio 2007

Bindi Dessert: fantasia nella politica

«Diritti ai singoli». «No, alle coppie»: l’ultimo nodo nella maggioranza, Il Corriere della Sera del 25 gennaio 2007:

Chiara anche un’altra risposta del question time alla Camera: «Non ci sarà nessuna norma legata ai figli nelle coppie di fatto omosessuali, perché è evidente che i bambini hanno diritto a un padre e a una madre e non stiamo pensando né a forme di adozione né di forme surrettizie di fecondazione assistita».
Sarò tonta, ma a me non è chiara per niente la risposta al question time. Perché sarebbe evidente che i bambini hanno diritto a un padre (che poi significa un uomo con tendenze eterosessuali) e a una madre (una donna con tendenze eterosessuali)? Perché una coppia formata da omosessuali sarebbe a priori inadatta? Sarebbe un segno di rispetto provare almeno a fornire qualche argomentazione. Tacere significa per loro parlare di una evidenza; per me invece mancanza di buoni argomenti.
Quanto a surrettizie forme di fecondazione assistita... per carità!?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci sarà alcuna tutela per i bambini nati in coppie di fatto omosessuali (perchè non saranno varani ma le lesbiche gestiscono le loro ovaie) perchè i bambini hanno diritto a non nascerci quindi ignoreranno quelli che ci sono?

Ah le prodezze della logica.

restodelmondo ha detto...

Leilani, ma non sai che in Italia ci sono solo figli naturali, e che i figli delle lesbiche sono tutti di plastica? ;-)

(L'altra sera chiacchieravo con un ragazzo americano - un democratico moderato dell'Ohio, non un comunista di San Francisco: non riusciva a credere che in Italia la fecondazione artificiale fosse proibita fuori dal matrimonio. Non dico le facce quando sono arrivata alla proibizione delle diagnosi preimpianto.)

Anonimo ha detto...

Ah giusto non avevo considerato questo aspetto :D

M'immagino il suo sgomento, sono invasi dai teocon ma il feudalesimo fortunatamente non fa parte della loro realtà :)