giovedì 28 dicembre 2006

Un problema di diritto canonico

Dal Codice di diritto canonico, canone 1184:

§1. Se prima della morte non diedero alcun segno di pentimento, devono essere privati delle esequie ecclesiastiche: 1) quelli che sono notoriamente apostati, eretici, scismatici; 2) coloro che scelsero la cremazione del proprio corpo per ragioni contrarie alla fede cristiana; 3) gli altri peccatori manifesti, ai quali non è possibile concedere le esequie senza pubblico scandalo dei fedeli.
§2. Presentandosi qualche dubbio, si consulti l’Ordinario del luogo, al cui giudizio bisogna stare.
Ma Piergiorgio Welby in quale delle tre categorie rientrava, esattamente?

2 commenti:

restodelmondo ha detto...

(3), credo: per lo scandalo di affermare con forza la presenza di cittadini non cattolici, e di chiedere apertamente di rispettare le loro decisioni e sensibilità.

dandus ha detto...

Questa critica mi appare un po' forzata. Poichè il suicido è peccato, Piergiorgio Welby ricade nella (1).

Questa la scusa di facciata. In realtà vogliono far sì che i cattolici che chiedono eutanasia sappiano di non essere i benvenuti in chiesa e che eventualmente decidessero di suicidarsi lo stesso dio che li ha messi in una condizione insopportabile e non dignitosa per un essere umano gli chiuderebbe in faccia le porte del paradiso.