domenica 31 dicembre 2006

Saddam Hussein allo specchio

Su Saddam Hussein sono state già scritte migliaia di parole e altrettante ne saranno scritte. Lunghi anni di storia insanguinata e di complicità vergognose.
Come ho già detto, non mi esprimo sulla condanna a morte. Altri meglio di me lo hanno già fatto. Ma sui dettagli, su questo mi soffermo, sugli squarci di un orrore consumato come fosse una soap opera.
Come il sublime, anche l’orrore è nelle piccole cose.
Nella lunga diretta della notte dell’esecuzione Repubblica.it ha riportato alcune notizie davvero raccapriccianti.

05:02 Gb, il ministro degli Esteri: “Saddam Hussein ha pagato”
Margaret Beckett, il ministro degli Esteri del governo di Tony Blair si dichiara “soddisfatta che Saddam Hussein sia stato processato da una corte irachena per almeno una parte dei terrificanti crimini che ha commesso. Adesso ha pagato”. Il ministro Beckett ha però ricordato che “il governo britannico non ha appoggiato e non appoggia la pena di morte né in Iraq né in altri Paesi” si legge nella nota, “ed è favorevole alla sua abolizione, indipendentemente dalle persone implicate o dal crimine commesso. Abbiamo esposto con chiarezza il nostro punto di vista alle autorità irachene, ma rispettiamo la loro decisione che è stata quella di uno Stato sovrano”.

10:57 Impiccato con la corda usata per gli oppositori
Saddam Hussein è stato impiccato con la stessa corda che veniva usata per giustiziare gli oppositori del regime baathista, quando l’ex presidente era al potere. Lo ha rivelato la televisione al Iraqiya.

04:49 La Cnn parla di “Danze attorno al cadavere”
Secondo l’emittente americana che cita testimoni presenti all’esecuzione “si è ballato e cantato per la gioia” attorno al cadavere di Saddam Hussein. L’esecuzione è stata documentata ed esistono sia video che fotografie dichiara inoltre Cnn, citando la televisione statale irachena Iraqiya.

E ancora (14:10 Cameramen: su forca Saddam ha detto: “Iraq senza di me è niente”):
Ali Al Massedy, incaricato di utilizzare la telecamera con cui sono stati ripresi gli ultimi istanti di vita dell’ex dittatore, ha raccontato al settimanale americano Newsweek.
Il cameraman ha ripreso l’impiccagione da un metro di distanza. “È morto all’istante”, ha detto Massedy, aggiungendo che il corpo “si scuoteva”, ma non c’è stato “né sangue, né sputi”.

11:00 Il corpo mostrato ai parenti delle sue vittime
Dopo l’esecuzione il cadavere di Saddam è stato deposto in una cassa e trasferito nella sede del consiglio dei ministri, all’interno della superprotetta zona verde di Bagdad, dove è stato mostrato tra gli altri ad alcuni parenti delle vittime del regime e a testimoni che hanno deposto al processo conclusosi con la condanna a morte.

Se ci fosse stato uno specchio, quanti hanno sostenuto la condanna a morte e gioito al grido “giustizia è stata fatta” si sarebbero accorti di assomigliare al condannato. Perché sono diventati come lui. E a differenza di quanti hanno subito sulla propria pelle la devastazione e la morte, i politici e gli uomini di potere non hanno nessuna attenuante.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non capisco questa difesa di Saddam, da parte vostra. Accettate di sacrificare embrioni (che per voi è materiale biologico), disabili e anziani in nome di un diritto alla libertà, e allora per quale ragione non accettate la condanna di Saddam?
Io sono contrario, ma perché difendo la vita, al contrario di voi.

Marco

Giuseppe Regalzi ha detto...

Marco, hai mai notato che tutti i tuoi commenti cominciano con "Non capisco"? Fossi in te mi preoccuperei... :-)

E comunque non è che non accettiamo in toto la condanna di Saddam. Hai letto il motto della Virginia, che ho postato ieri?

Anonimo ha detto...

Sì, ma non l'ho capito. Mi sembra scorretto postare frasi in latino, che non tutti possono capire. E chi sarebbe questa Virginia?

Marco

Giuseppe Regalzi ha detto...

Niente di importante, lasciamo perdere.

Anonimo ha detto...

...Marco, non per essere la solita rompiballe, ma NESSUNO ha mai parlato di sacrificare disabili e anziani se non qualche eugeneta qualche post qua sopra che guardacaso è affiliato con la Pontificia Accademia.

Perchè non uccidere Saddam?
Perchè è ipocrita che lo faccia uno come Bush che quando era governatore ha fatto un più che ampio uso della pena di morte e che ha sulla coscienza un buon numero di iracheni e connazionali, tanto per dirne una, e soprattutto perchè a ucciderlo gli si fa il favore di renderlo un martire e dare una scusante a qualche esaltato per sfruttare la faccenda e uccidere ALTRE PERSONE.
Mi fa piacere che ci si preoccupi degli embrioni, ma qualche volta non farebbe male ricordarsi che la vita va difesa a partire da quelli che la stanno vivendo.

Leilani

Anonimo ha detto...

Mi sono accorta adesso che metà commento è stato mangiato: tra "perchè non uccidere saddam" e il resto esisteva una volta un "perchè è vero che era un assassino, un dittatore e una merda d'uomo, ma è anche vero che incitare all'assassinio di un assassino in quanto tale è un controsenso" che è svanito nel nulla del web.

Sorry ^^;

Leilani