mercoledì 20 dicembre 2006

La pellaccia di Luca Volontè

Ci chiamano islamofobici. Se ci fosse ancora Oriana..., il Tempo, 20 dicembre 2006.

L’Osservatorio europeo sui fenomeni di razzismo e xenofobia, denuncia che in Europa ci sarebbe una sorta di islamofobia, gli islamici sarebbero discriminati nel mercato del lavoro, nel campo della ricerca etc. Se ci fosse ancora l’Oriana! Son felice che il Vice Presidente della Commissione prepari con cura il Presepe e o difenda con intelligenza e coraggio, ogni riga scritta ieri gliela faranno pagare a Strasburgo. Tuttavia che un organismo della Ue denuci l’islamofobia in Eurasia, mi pare sia troppo. Incredibile poi che i dati non tengano conto se non di alcuni istituti di ricerca ma non della realtà. Ieri insieme alla notizia sul nostro razzismo, evidentemente pubblicata ad arte dalla agenzia europea che vorrebbe instillarci un senso di colpa improprio, sulle pagine di molti quotidiani si trovava ben altro. I muslims di Cordoba rivogliono la Cattedrale Cattolica o in alternativa vorrebbero con soldi esteri, costruire la più grande moschea di Europa, la Mecca di Europa in onore dell’Islam e del neo Califfato d’Europa. La sconcezza è che qualcuno nell’amministrazione spagnola stia pure pensando favorevolmente a questa proposta. Ah, ci tocca di trovare un nuovo Cid Campeador! Ancora, a Berlino finalmente i politici hanno dimostrato dignità, sono corsi all’Idomeneo, quella rappresentazione di Mozart con tanto di taglio della testa di Maometto, un’opera d’arte che ha avuto una qualche vicissitudine e si voleva vietare per «rispetto». Lo stesso timoroso rispetto degli schiavi che ha mosso quegli insegnanti del padovano e del senese contro le visite dei Vescovi, lo stesso smidollato e diabolico totalitarismo che voleva impedire i canti di natale a Bolzano, la melisma irrisione volgare e per nulla operaia del sig. Cofferati che ha introdotto una pornostar nel Presepe comunale. E gli europei sarebbero islamofobici? Certo, avanti di questo passo e all’Europa non crederà più nessuno, anzi ancora troppi confidano in una sovrastruttura incapace di difendere le proprie radici, univocamente propri interessi, di avere un comune sguardo positivo verso il futuro. Ci stanno gli europei nei Balcani a vedere quante Chiese son distrutte e quanti minareti vengono costruiti grazie ai soldi degli arabazzi del petrolio, guai ad intervenire l’Euroagenzia del «menga» ci darebbe dell’intollerante. Scusate, mi scaldo solo perché ci tengo alla mia pellaccia, alla mia terra e al mio popolo. Islamofobici? Attenzione ci dicono pure che siamo retrogradi e dobbiamo ammodernarci perché noi europei saremmo ancora perlopiù convinti che i generi siano due: maschile e femminile. Invece sarebbero molti di più... Chi lo dice è il Piano europeo per le pari opportunità e uguaglianza di genere. Ma quali uguali? Io e mia moglie per fortuna siamo diversi e perciò ci completiamo a vicenda. Aggiungo nella Genesi Dio creò maschio e femmina, ma noi paghiamo programmi Ue per convincerci che un Agenzia della Commissione è meglio del Dio delle religioni monoteiste e ne sa più di quello che vediamo ed ascoltiamo tutti i giorni al bar o in pullman. E noi saremmo islamofobici? Forse lo spirito inglese che ha inventato il Carnevale d’Inverno al posto del Natale ha contagiato l’Europa, io preferisco il Bambinello Gesù. Sveglia!
Siamo abituati alle sgrammaticature di Volontè, ma i suoi virtuosismi concettuali mi lasciano sempre senza fiato. Pur con l’assidua frequentazione tra l’onorevole e Bioetica.
Ha dimenticato di dire, Volontè, chi paga lui per scrivere e per dire tali miserevoli e nauseanti raffinatezze. Sveglia!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti segnalo il post su Gianmaria/Luca scritto da me

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