Dal Riformista di oggi («Piccolezza di spirito», 22 dicembre 2006):
«Arrestate i colpevoli di questo omicidio». Così parlò Luca Volontè, capogruppo alla Camera di un partito che si chiama Unione dei democratici cristiani. Cristiani? Che cosa ci sia di «cristiano» in tanto e meschino spirito di vendetta sfugge all’intelligenza anche di chi cristiano non è, né religioso. Di fronte al destino drammaticissimo di un uomo e alla tragedia di una morte ci si aspetterebbe, da parte di chi si ritiene «cristiano», il prevalere della pietà sulla durezza del giudizio. E, se proprio il giudizio lo si volesse reclamare in nome di sacri principi e incrollabili certezze, ci si aspetterebbe che esso venisse demandato alla profondità della giustizia di fede piuttosto che a quella, terrestre, prosaica, dissacrata, degli arresti e del tribunale penale per il medico “assassino”. Non ci piacerebbe affatto, ma comprenderemmo di più l’invocazione degli angeli con la spada di fuoco piuttosto che dei carabinieri con il pennacchio come quelli che accompagnano Pinocchio in gattabuia.
Invece, il deputato Volontè proprio la gattabuia vuole, dando alla propria indignazione il segno più che della bassezza d’animo, di una certa piccolezza di spirito. D’altra parte si tratta del signore che qualche giorno fa proponeva il boicottaggio dei grandi magazzini che non vendono le statuine del presepio: uno di quei cattolici i quali, peggio per noi ma male anche per loro, ritengono che convinzioni e princìpi si debbano affidare, più che alle coscienze, alle norme, alle leggi e ai loro garanti: le forze, come si dice, dell’ordine.
3 commenti:
Fosse solo l'appello a boicottare i negozi che non vendevano il presepe... Guardate un po' qua
Gli va riconosciuta una particolare perfezione: non riesce a dire una sola cosa giusta.
ma...non aveva detto qualche giorno fa che se Welby avesse voluto, avrebbe potuto suicidarsi con l'aiuto della moglie?
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