lunedì 11 dicembre 2006

Ida Magli e la fine del mondo

Alzo le mani. Mi arrendo. Ida Magli, che oggi sul Giornale vaticina la dissoluzione della società italiana a causa del riconoscimento delle coppie omosessuali (la meccanica della catastrofe non è chiarissima, ma questo dev’essere per l’autrice un dettaglio superfluo), mi fa ammutolire. La Magli è – come dire? – troppa. Grazie al cielo c’è Mauro De Zordo, che fulmina the deranged anthropologist con un post pieno di ironia («L’Armageddon secondo Ida Magli», TheWreck; l’articolo della Magli è «Dissoluzione dei limiti», Il Giornale, 11 dicembre 2006, p. 1). Grazie, Tez!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie della citazione ;) ma il merito è tutto suo, della Ida, stamattina quando ho letto l'articolo mi sono venute le lacrime agli occhi dalle risate ma anche pensieri sconsolati.

Anonimo ha detto...

"...se la decisione del riconoscimento delle coppie omosessuali (maschili, sia ben chiaro, sono i maschi che lo perseguono a tutti i costi)"

Buffo.
Non mi ero mai accorta di avere un pene. Che simpatico gingillo.

Parlando di cose serie invece, vorrei sapere dove la trovano tutte queste persone una mescalina così buona quando noi poveri mortali siamo destinati a prodotti talmente scadenti da non poter raggiungere queste vette neppure durante il più delirante dei trip.
Perchè Ida è esilarante, ma c'è qualcuno che fa anche peggio: Guido Vignelli.

Qui (http://vandeano2005.splinder.com/post/10154620) riportata la lettera-petizione che sta facendo circolare per impedire che si metta in atto quella che è finora la timida proposta di uno straccio di legislazione contro le violenze verbali e fisiche ai danni di gay, lesbiche e trans... "In un prossimo futuro “S.O.S. ragazzi”[Viale Liegi 44 00198 Roma tel. 06 841 76 03] e le associazioni in difesa della morale pubblica potrebbero essere impedite per legge dal promuovere una qualsiasi campagna che preservi i giovani dalle deviazioni sessuali e dalle forze che le propagandano." tutti vi accorgerete dell'apocalittico pericolo che questa "persecuzione ai danni dei cristiani" (parole loro non mie) sta facendo correre alla società.

E se non lo vedete siete, a detta di chi ha ripubblicato il testo di questa lettera, "forze di Mordor". E non aggiungo altro sulla quantità d'erbapipa che dev'essersi pippato quest'uomo per autoconvincersi d'essere nella terra di mezzo.