I legali di Piergiorgio Welby hanno depositato presso il Tribunale Civile di Roma un «ricorso d’urgenza volto ad ottenere il distacco del respiratore artificiale sotto sedazione terminale» (contro il rifiuto opposto dal medico curante). Le ragioni giuridiche addotte sono di tutto rispetto, e mi sembrano costituire ad oggi una delle migliori argomentazioni a favore del diritto di un cittadino di rifiutare cure mediche. Il Tribunale è chiamato a una scelta importante, dalla quale dipende non solo il destino di un uomo, ma il pieno rispetto degli articoli 13 e 32 della Carta Costituzionale.
venerdì 1 dicembre 2006
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