giovedì 14 dicembre 2006

La minaccia alla sopravvivenza della specie umana

La mozione di Alessandro Zan ha segnato un punto importante per il riconoscimento delle coppie di fatto: a Padova è possibile ottenere l’attestazione di famiglia anagrafica basata sui legami affettivi. Poco importa il sesso dei componenti.
Prevedibili le proteste e i moniti contro terrifici pericoli.
Un miscuglio di catastrofismo e di concezioni assolute di “normalità” e di “famiglia” è stato eretto come un muro. Uno degli argomenti più strambi è stato concepito da Ida Magli, come laica e “studiosa” (?), contro il riconoscimento delle coppie omosessuali.
Un cardine della società sarebbe lo scambio matrimoniale ai fini della procreazione – condizione della sopravvivenza stessa della società “italiana”. Riconoscere le coppie omosessuali minaccerebbe l’estinzione del genere umano. Con il beneplacito dell’Europa, che addirittura perseguirebbe la dissoluzione dei propri popoli.
Questo argomento sembra essere una pericolante evoluzione di quello che giudica l’omosessualità “contro natura” – e per questo da osteggiare. Purtroppo, quasi contemporaneamente all’ultima ondata scatenata dalla vicenda di Padova, una rivelazione sconcertante ha infranto la barriera della “natura”, nonché alcune metafore di virilità. I bisonti americani sono gay. Ma non solo. Oltre 1.500 specie animali hanno inclinazioni omosessuali. I trichechi e gli scimpanzè nani sono bisex. Anche le società animali sono preda di uno spleen autodistruttivo? La mostra “Contro natura” illustra tutto questo. Ad Oslo, presso il Museo di Storia Naturale dell’Università.
Forse se qualcuno li avesse messi in guardia, i Vichinghi non si sarebbero tanto rammolliti...

(Oggi su E Polis)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questo mi ricorda una discussione su Kelebek.
Miguel " kelebek), domandava ai cattolici contrari all'omosessualità che cosa intendessero per " contronatura".Ovvero, se per " natura " intendiamo le cose per come sono o per come vorremmo che fossero. Perchè nel primo caso la " natura " prevede l'omosessualità, quindi nei " piani di Dio " l'omosessualità esiste .Se non vogliamo pensare che gli animali vogliano fare dispetto a Dio.
Mentre nel secondo caso si tratterebbe allora di stabilire che per definire il " contronatura " dovremme affidarci ad altri criteri.
E già questo, comunque, chiarirebbe meglio molte cose.
Certo, dovremme anche prendere in considerazione che gli studi potrebbero essere falsi, dopotutto , sono fatti da scienziati, e lo sappiamo come sono gli scienziati, questi nazisti senza Dio;).