mercoledì 21 febbraio 2007

Paola Binetti: il cilicio come l’ombelico di fuori

Su “Il Sardegna” di oggi Cristina Cossu intervista Paola Binetti (La crisi della famiglia si aggrava con i “DiCo”).

Il secondo motivo [per il quale il riconoscimento dei diritti dei conviventi sarebbe un attacco alla famiglia]?
Io sostengo che nel momento in cui nella percezione dei giovani ci sono alternative, a parità di risorse e di diritti, si spinga a scegliere la soluzione meno complicata. La crisi della famiglia porta anche al bullismo o alla violenza negli stadi, indebolisce i valori di solidarietà.
Uno Stato deve contribuire a creare legami durevoli.
Sarebbe interessante conoscere le idee di Paola Binetti a proposito del valore morale di una “scelta” compiuta in assenza di alternative. Dimentica, la senatrice, che se posso percorrere una sola strada il mio cammino non ha alcuna connotazione morale. È morale o immorale che per sopravvivere mi tocca respirare? Attribuire alla crisi della famiglia (come se poi prima fosse un idillio!, che ingenua visione di una età dell’oro familiare) il bullismo o la violenza negli stadi è ridicolo. Perfino ti strappa un sorriso.
Davvero è il costruire legami durevoli uno degli obblighi di uno Stato?
Il Papa può essere criticato?
C’è libertà di opinione e di parola, ma una persona con la storia, lo spessore e le capacità di Benedetto XVI non merita di essere criticata.
Usiamo alla senatrice la stessa cieca cortesia? Impossibile. Perché Paola Binetti merita proprio di essere criticata. Le sue idee meritano di essere criticate.
Le sembra giusto che la Chiesa faccia lobby politica?
Non la sta facendo, non si sta schierando, sta riaffermando i valori di sempre, non negoziabili.
Questa non è politica, è vita.
Eh, non capisco come l’intervistatrice abbia domandato una tale scempiaggine: la Chiesa non si sporca con la politica (però i politici con la Chiesa ci vanno a nozze, e mica matrimonio di serie B...). Eppoi, suvvia, questa è vita (questa cosa?). Affermare i valori assoluti. È vita. Non lo sapevo.
Lei è un’integralista cattolica?
Credo profondamente e ritengo che la coerenza sia la cifra della mia maturità umana. Se sostituisce integralismo con integrità mi ci riconosco e lo prendo come un complimento.
Sì però la domanda era un’altra. (D: Lei è pessimista? R: Se sostituisce pessimista con pessimo lo prendo come un complimento.)
Lei è di sinistra?
Certo. Credo nella promozione di un sistema più giusto, nella solidarietà, credo in un welfare che colga le difficoltà delle persone.
Il “più giusto” però lo decide lei. Sarebbe più onesto dire: “Credo nella promozione dell’unico sistema giusto: il mio”.
La infastidiscono i Radicali quando dicono “10, 100, 1000 Porta Pia”?
Vivono di spot, è il loro modo di richiamare l’attenzione. Non mi scandalizzo per questo. È molto peggio la loro legittimazione dell’eutanasia, fare di un malato terminale un’icona per sollevare certe questioni è gravissimo. È difficile dialogare con loro, non hanno rispetto della sofferenza.
Spot. Avevo pensato lo stesso di Paola Binetti, che coincidenza. Sono lieta che non si scandalizzi, è una donna di mondo e non basta l’animo commerciale dei radicali a smuoverla. Le questioni, poi, sono i malati stessi a porle. E la questione potrebbe essere riassunta nel rifiutare la tortura di una esistenza devastata. Rispettare la sofferenza significa protrarla? In effetti sì. Se permetti al malato di morire e di esaudire la sua volontà, non rispetti la sofferenza perché la interrompi. Lo slogan potrebbe essere: tieni in vita il malato, altrimenti uccidi la sofferenza. E la sofferenza ha diritto alla vita e alla protezione (la sofferenza, non il malato sia chiaro).
Cosa pensa delle coppie omosessuali nelle sit-com televisive?
E il cinema dove lo lascia? I film di Almodovar, oppure anche “Manuale d’amore”. Ormai la presenza di coppie omosessuali sembra diventato un ingrediente necessario, noto una certa ostentazione, un pressing culturale di cui farei volentieri a meno, perché ho il massimo rispetto per gli omosessuali.
E allora che differenza fa? Che differenza fa con chi uno va a letto? Nessuno avrebbe (e giustamente) domandato a Paola Binetti il suo parere sulla presenza di coppie vestite di blu o con i capelli scuri. Ma sulle checche e le lesbiche, perché questo sono: ostentazione. È patetico e offensivo l’atteggiamento binettiano alla “ti perdono”. Il suo perbenismo e la viltà nel ripararsi dietro al “rispetto”. Il rispetto sarebbe stato rispondere: che differenza fa, omosessuali eterosessuali o asessuati, che differenza fa?
È vero che usa il cilicio?
Vede, è una pratica che appartiene alla cultura cristiana, e non solo.
La vita di ognuno di noi è esposta a prove e difficoltà e ci vuole un certo “allenamento”. Le privazioni, lo spirito di mortificazione, un domani mi aiuteranno ad affrontare cose più grandi. Pensi a cosa fanno le persone che vogliono mantenere la linea. Oppure a un atleta che si prepara per una gara.
A quale gara si prepara, alla vita eterna?
E fa male?
Non più che portare il busto come facevano le donne in altri tempi.
O girare in inverno con l’ombelico di fuori.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Se devo esser sincero mi fa proprio pena.

Anonimo ha detto...

Mammamia!

Anonimo ha detto...

Tutto quella a cui riesco a pensare leggendo risposte del genere è che Kant si starà rivoltando nella tomba.
Imperativo morale, questo sconosciuto. Se la costrizione è l'unica strada allora la fiducia nella vita, nell'umanità e nella stessa moralità va a farsi fottere (oh mio dio, ho detto fottere, merito d'essere frustata).

"E il cinema dove lo lascia? I film di Almodovar, oppure anche “Manuale d’amore”. Ormai la presenza di coppie omosessuali sembra diventato un ingrediente necessario, noto una certa ostentazione, un pressing culturale di cui farei volentieri a meno, perché ho il massimo rispetto per gli omosessuali."

E qui anche il povero signor Goffman ("Stigma, l'identità negata") comincia a rotolare nel suo tumulo.
Assieme a Freud, che viene stracitato come "prova" della bontà dell'atteggiamento della chiesa e dei suoi seguaci verso i gay («Quando respinge le dottrine erronee riguardanti l'omosessualità, la Chiesa... difende la libertà e la dignità della persona» riporta insieme a un gran accumulo di ipocrisia il documento “Omosessualità e verità del Vangelo: verso una efficace cura pastorale”)... quando invece la posizione di Freud era molto diversa.

"Dovremmo forse considerare malati grandi pensatori e studiosi.. che ammiriamo proprio per la loro integrità mentale? Le persone omosessuali non sono malate. Esse non vanno perseguite penalmente." (S. Freud, Intervista a " Die Zeit" Vienna, 27.10.1905).

E io temo proprio che se Binetti & co. potessero proporlo se ne verrebbero fuori con una qualche sanzione che colpisce i gay per l'aver osato farsi vedere in giro, però sempre ammantata di rispetto, non sia mai che si venga meno al rispetto.

Anonimo ha detto...

Sono sconcertata dall'aver letto cosa pensi sull'omosessualità una senatrice della SINISTRA e che più cha latro costei usi martoriarsi con il cilicio.
credo che le idee di questa signora derivino al di là di ogni grande, profonda e colta discussione politica o morale o etica da una cosa che salta all'occhio di chiunque: Paola Binetti è di una bruttezza spaventosa. e ciò, io credo, l'abbia molto fatta soffrire. ecco il perchè dei suoi pensieri in merito ad una diversa forma d'amore.

Anonimo ha detto...

Ho letto su Repubblica che per la dottoressa (?) Binetti "l'omosessualità è una devianzia psicologica". L'OMS ha cancellato questa dizione un bel po' di tempo fa. La dottoressa Binetti è neuropsichiatra infantile e direttrice di un centro di studi evidentemente organico al Vaticano. Dottoressa, a quando lo scudiscio sui bimbi che preferiscono le bambole alle macchinine?

Anonimo ha detto...

Ma quando si imparerà ad amare ki è diverso (questa è cristianità) e non ad affermare velatamente dall'alto in basso ke la normalità è altra cosa e ke ci sono diritti ke nn possono essere riconosciuti ad alcuni.Ke democrazia delle banane, altro ke rispetto...Binetti nn aver paura dei gay ke nonostante le tue affermazioni inquisitorie nn ti mangiano! *GVS*

Anonimo ha detto...

Leggendo "Opus Dei segreta" di Ferruccio Pinotti, oltre che inorridire e stupirmi che tale "setta" non sia dichiarata fuori legge, ho trovato il nome della "signora" Binetti, numeraria dell'Opera, che fà proselitismo tra adolescenti.
Blindatela!

Alex K.C. ha detto...

Sono sconvolto dalle parole della Binetti. Stiamo rotolando indietro pericolosamente se diventa normale tornare su questi argomenti... non mi sorprenderebbe sentir dire domani che il sole gira attorno alla terra. Se è un incubo, svegliatemi vi prego!

Anonimo ha detto...

il cilicio mi risulta essere un attrezzo in metallo , una sorta di cinghia con dei pungoli che forano la carne , e che viene stretto attorno alla gamba per procurarsi dolore.....e una pazza invasata che usa ste cose e lo dichiara pure orgogliosa , si permette di giudicare gli altri ? bella , scopa un pò di più e fatti passare ste fobie , già stai sul groppone agli italiani che ti pagano lo stipendio , se vuoi diventare paldina della chiesa fatti suora , e VERGOGNATI

Anonimo ha detto...

Io ho votato la sinistra perche pensavo ad una ventata di laicismo alla Zapatero allo stato italiano , cosa che avrebbe fatto sicuramente bene a tutti .
Ora mi ritrovo con questi personaggi che per convinzioni e credo sono peggio dei fascisti ?
Onorevole Binetti ... tra un pò ci proporrà di istituire i campi di internamento per gli omosessuali e le coppie eterosessuali che vivono al di fuori del matrimonio ?
Forse dovrebbe considerare l'idea che Lei , e altri alla sua stragua , avete illuso chi vi ha votato al solo scopo di occupare le poltrone...bene...per quel che mi riguarda Lei è LICENZIATA!!!

Anonimo ha detto...

Perchè la Binetti non si fa esplodere al Gay pride? Il suo martirio la porterebe alla vita eterna... Oppure potrebbe lanciare una nuova linea di moda, dove il cilicio prende il posto delle giarrettiere e ci si veste di un sacco di iuta integrale...
o potrebbe avvalersi delle sue enormi conoscenze sui massimi sistemi e riportare in auge la teoria geocentrica...
Questa donna ha enormi potenzialità! Binetti for Pope!

Anonimo ha detto...

e poi gli integralisti sono i mussulmani...

irene ha detto...

Sconvolgente. Allucinante pensare che una come lei sieda in Parlamento! Leggete OPUS DEI SEGRETA e poi dite; lei non solo ne fa parte ma è anche una recluta-anime...e pensare che è anche psichiatra!!

Anonimo ha detto...

cara senatrice senza martoriare il suo povero corpo, c'è la sua coscienza che dovrebbe curare chissà.....per farsi così tanto del male, quanto deve averne causato? la stare per favore le scelte di che non è "come Lei" per fortuna, ma come il giusto e libero arbitrio della propria coscienza gli detta. il cilicio lo metta in fronte, come Cristo così la facciamo santa subito e lascia il posto da senatrice a qualche persona diversa......

Anonimo ha detto...

Sto leggendo il libro "Opus Dei segreta" Dovresti vergonarti cara numeraria Paola Binetti Il tuo cervello è all'ammasso di una setta segreta cattolica franchista tutta tesa al potere finanziario e che oltre ad obbiligare il cilicio quotidiano (per 2 ore)impone l'autofusticazione settimanale.
Mi fa molta specie che ti abbiano messo il lista con la sinistra; mi poiacerebbe conoscere l'autore di questo capolavoro.

Anonimo ha detto...

Gli argomenti che vengono trattati in questo blog sono talmente interessanti, che spero possano intaccare il dogmatismo delle persone ed aprire gli occhi a chi ha un pizzico di volontà alla verità. Anche io dedico parte del mio tempo ad un blog interamente rivolto ad indicare la verità su duemila anni di storia della Chiesa e sulle origini del cristianesimo (quelle vere!)

Anonimo ha detto...

Tornate Nerone e Diocleziano, tornate Aureliano e Giuliano, ad impalare questi barbari cristiani, a liberare le italiche terre da questo morbo!

Anonimo ha detto...

ma chi te vole, ma chi te vota????

Schloss Adler ha detto...

Vomitevole

Anonimo ha detto...

Ragazzi, che sollievo sapere che esiste tanta gente che la pensa come me....

Anonimo ha detto...

Confermo il consiglio di leggere "Opus Dei Segreta" di Ferruccio Pinotti (450 fra le pagine più inquietanti che abbia mai letto) e di riflettere sul fatto che questa persona sia contemporaneamente un'Onorevole Parlamentare Italiana e al contempo si sia affiliata ad una organizzazione che di lei può disporre come meglio crede. Penso che, al pari di logge massoniche e associazioni segrete qualora palesate, l'affiliazione ad esse dovrebbe automaticamente precludere la possibilità di candidarsi e mantenere qualsiasi incarico pubblico, a partire da quelli Comunali.

Un abbraccio. 0-

Anonimo ha detto...

se dovessi intervenire per postare un commento serio e completo questo sarebbe lungo come un trattato di psicopatologia...... ne lascio uno breve e ridanciano: minkia ma questa insegna pure all università!!!!!!!

Anonimo ha detto...

...e meno male che il PD si presenta come il partito nuovo; mi piacerebbe sapere se sono consapevoli della loro incoscienza o ci considerano tutti dei cretini...

Unknown ha detto...

sogno la binetti di notte. nuda con il cilicio. è un incubo. ho paura di gente così. mi disgusta. perché è di sinistra? è possibile tutto ciò?
perché sta nel PD? non era il partito dei giovani?
perché non se ne va altrove?
Vorrei darle un bacio con la lingua e poi proporle un triangolo amoroso condannandola all'amore libero. Si sentirebbe dannata per sempre. E forse sarebbe anche per lei la scoperta della vita.

Ma forse è questo... Nessuno l'ha mai baciata... Non ha mai sentito qualcosa, un'emozione dentro di sé.
Posso farlo io. Questo è il mio cilicio. Mi sacrifico alla causa...

Enrico ha detto...

Il motivo per cui non ero convinto del PD. Una buona meta` abbondante e` apertamete cattolica. L'altra meta` non entra nel merito.
Pessimistmo e fastidio.

Anonimo ha detto...

non comprendo come mai i vostri commenti sono tutti di parte.
E' curioso come in tanti consiglino il libro di Ferruccio Pinotti ma nessuno si degna di leggere prima la biografia ufficiale di Andrés Vàzquez de Prada e i testi di san Josè.
leggere una critica di un film e parlarne senza averlo visto non ha senso. L'Opus Dei non è solo cilicio...