Marcello Pera: “Caro Silvio, sui valori basta gag da Bagaglino”, la Stampa, 10 febbraio 2007:
(Domanda) Ma non c’è la laicità tra i vostri valori fondanti? Mica vorrà che tutti la pensino come Benedetto XVI...Ha bevuto? O sta pensando alle cosce delle signorine del Bagaglino e si è distratto?
(Risposta) «La laicità è una conquista, il laicismo un’ideologia perversa. Io mi sento profondamente laico, e non per questo debbo essere per forza a favore dei Pacs, dell’eutanasia o della sperimentazione sulle cellule embrionali. Anzi, credo di essere un liberale proprio perché sono contrario a tutto ciò: il liberalismo è dottrina giudaico-cristiana. Una destra che rompe le righe al momento di scegliere, che è timida sulla difesa dei valori, mostra di essere permeabile al laicismo di sinistra. E sa perché la sinistra, da comunista che era, è diventata laicista?».
1 commento:
MP è solo un pessimo filosofo che si è rifatto una vita sparando cazzate come politico. Il suo essere anti-darwiniano è così profondamente radicato da averlo trasformato in una controprova empirica in prima persona della selezione naturale. Un tale coglione dovrebbe essere già stato sbranato da qualche predatore e, invece, sopravvive e prospera.
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